martedì 15 giugno 2010

Le Vibrazioni a Madrid

E’ stata festa anche a Madrid, nell’anniversario della Repubblica Italiana. L’evento, promosso dall’Ambasciata Italiana di Madrid e organizzato dall’agenzia “The Art Of Listening” di Dario Bontempi, si è svolto nello spazio aperto messo a disposizione dalla Scuola Italiana di Madrid, nel centralissimo quartiere Chamberí.La festa, qualche giorno prima del 2 giugno, è durata due giorni, durante i quali hanno suonato non solo vari gruppi italiani, ma anche i bravissimi studenti del Liceo Italiano, in gran parte spagnoli, che hanno imparato e suonato per l’occasione varie canzoni di cantautori italiani.
Ma il pezzo forte della festa è stato senza dubbio il concerto de “Le Vibrazioni”, il noto gruppo formato dai giovani milanesi Francesco Sàrcina (voce e chitarra), Stefano Verderi (chitarra e piano), Alessandro Deidda (batteria e percussioni), Emanuele Gardossi (basso). In Italia sono conosciuti per canzoni come “Dedicato a te“, che fu portata al successo grazie al video uscito nel 2003, con cui ottennero il disco di platino, “Ovunque andrò“, presentata a Sanremo nel 2005, “Angelica” e molte altre. Tanta voglia di cantare e di portare in giro il loro sound, li abbiamo incontrati a Madrid dopo il loro concerto, nella prima serata di festa italiana, il 29 maggio.

Francesco, com’è stato l’impatto con la Spagna, cosa vi aspettavate e cosa avete trovato?
“Già ero stato per motivi personali parecchi anni fa in Spagna, oggi ci torno per la musica e questo è molto bello. Come gruppo è la nostra prima volta a Madrid. Ci aspettavamo una grande affinità con spagnoli, ed è quello che abbiamo trovato, anche se la festa era quella della Repubblica Italiana. C’erano moltissimi italiani, tanto che ho parlato italiano senza problemi nel presentare le canzoni, ma gli spagnoli erano presi benissimo, veramente un pubblico caldo, senza veli e filtri. Non ci conoscono, quindi non hanno prevenzioni, li abbiamo trovati aperti alle novità musicali”.
Il vostro stile rock elettronico-melodico trova affinità o diversità rispetto al rock spagnolo?
“Il nostro stile penso che possa trovare appiglio in Spagna, qui il rock parte dallo stile anni 70 ma in un’interpretazione molto moderna. Anche noi partiamo dagli anni 70 ma ci stiamo anche rapportando a nuove sonorità musicali, in Italia suoniamo da 13 anni e abbiamo avuto il tempo di sperimentare e di evolverci musicalmente.Penso insomma che possiamo trovare un punto di affinità qui in Spagna proprio partendo dal rock, il rock italiano, visto che anche il rock spagnolo ha una vena melodica. Comunque noi non facciamo solo ballads. Stasera abbiamo suonato i pezzi più famosi, ma possiamo essere anche più duri”.
State progettando un giro in Spagna?
“Beh il nostro sogno è quello di espatriare, l’Italia è un po’ stretta politicamente e socialmente, oltre che musicalmente. Siamo venuti qui oggi come data straordinaria, cogliendo l’occasione al volo, su invito del nostro amico Dario, organizzatore della serata. È una data che non avevamo in programma ma è sempre così, bisogna cogliere le occasioni, la cosa giusta al momento giusto.
Cogliere l’attimo presente insomma.
“Sì, stiamo cercando nuovi spazi, tra l’altro siamo usciti a gennaio con il nuovo album “Le strade del tempo” di cui il pezzo “Invocazioni al cielo” è stato scelto come sigla di Sky Sport sui mondiali 2010. Stiamo per cominciare il tour in Italia, ci dirigiamo alla gente, e quella che riempie i palazzetti di solito non è quella che compra i dischi e fa salire le classifiche, e in Spagna mi piacerebbe venire non come cantante famoso, ma conquistarmi il pubblico da zero, come al principio, quando hai appena cominciato”.
Volete “ricominciare da tre”?
“Il fatto è che ritornare a pensare come era all’inizio, quando non si guadagnava, è un’esperienza che fa molto bene a noi, ed è in quest’ottica che vedo un’esperienza all’estero, in Spagna possiamo essere i conquistadores dell’amore, portiamo la musica come una missione e come linguaggio universale”.
“Siamo venuti qui per seminare”, aggiunge Giorgio, il manager del gruppo.“Non tralasciamo comunque l’Europa dell’est, come terra di sempre maggiore apertura. In Italia si nota un grande razzismo verso la gente dell’est, come un paradigma contrario, di sempre maggiore chiusura. Esportare musica diventa un progetto interculturale”.
Avete in cantiere altri progetti?
“Sto musicando un film con Valeria Golino, mi piace sperimentare la musica nelle sue varie sfumature, come gruppo siamo aperti a diverse opzioni musicali”.
Un’ultima impressione su Madrid?
“Madrid mi sembra molto più europea di Milano. Abbiamo suonato prima degli ACDC a Udine il 19 maggio e abbiamo avuto problemi con il pubblico, pur essendo stati scelti dagli stessi ACDC come gruppo di apertura. All’estero queste cose non accadono, qui a Madrid ognuno sa godere di quello che gli piace, non ci sono tafferugli.Il nostro concetto di musica è amore e felicità, la musica diventa un momento di riflessione e di condivisione, un gesto di pace in questo momento storico di guerre e di intolleranza”.
La serata è leggermente ventilata, nel patio della Scuola Italiana sono stati allestiti dei gazebo su vari aspetti della cultura italiana e una maxitavolata per una cena “multiculturale” post-concerto. Un piacevole congedo da Madrid con la speranza di rivedersi presto.

Rosa Affatato

domenica 6 giugno 2010

TOUR ESTIVO 2010

26.06.2010 - Predazzo (TN) -Sporting Center-

27.06.2010 - Torino (TO) -MTV DAY-Piazza Castello-

02.07.2010 - Soverato (CZ) -RTL TOUR-Lungomare Europa

03.07.2010 - Corigliano (CS) -RTL TOUR-lungomare di Schiavonea Viale della Libertà-

04.07.2010 - Vibo Valentia (VV) -RTL TOUR-Piazza Martiri D'Ungheria-

23.07.2010 -San Dona di Piave (VE) -Rock and Doc- Annullato per maltempo

29.07.2010 -Pusiano (CO) -Festival Lago di Como- Annullato per maltempo

30.07.2010 -Grugliasco (TO) -Gru Village-

01.08.2010 -Ubiale (BG) -Campo Sportivo-

04.08.2010 - Cassino (FR) -Parco delle Meraviglie-
28.08.2010 - Viterbo (VT ) -Arena Valle Faul-
04.09.2010 - Campanedda (SS) -Piazza Don Giovanni, Maria Ruiu Soro-

08.09.2010 - Uta (CA) -Piazza Santa Maria di Uta-
19.09.2010 - Catania (CT) -Anfiteatro Le Ciminiere, Etnafest-

20.09.2010 - Villafrati (PA) -Piazza F.lli Rossetti-

mercoledì 26 maggio 2010

Concerto 29 maggio 2010 - Madrid -



Sabato 29 Maggio 2010 ore 21,30 - Le Vibrazioni live @ Madrid presso la sede del Consolato Italiano di Madrid in occasione della festa della Repubblica Italiana.Olè!

Calle Agustín de Bethencourt. 1

lunedì 24 maggio 2010

Re-packaging Le Strade del Tempo

Sky evoca vibrazioni e le Vibrazioni invocano Sky. "Invocazioni al Cielo" è il titolo del brano che accompagnerà l'estate mondiale che sta per iniziare, opera della la band milanese sorta nel 1999 ed esplosa nel 2003 con il singolo Dedicato a te.
Il video di Invocazioni al Cielo, girato presso la sede milanese di SKY, vede protagonisti anche gli ex calciatori Franco Causio, Beppe Bergomi, José Altafini, Zvonimir Boban e Luca Marchegiani e le giornaliste Anna Billò, Roberta Noè e Veronica Baldaccini, coinvolgendo anche Ilaria D'Amico nel ruolo di regista.
La canzone entrerà nelle playlist radiofoniche a partire dal 28 maggio e presto sarà inserito nel re-packaging de “Le strade del tempo”, l’ultimo disco ...de Le Vibrazioni (uscito lo scorso gennaio) pubblicato su etichetta Rca - distribuzione Sony Music, che sarà nei negozi a partire dall’8 giugno 2010 in una nuova versione, arricchita dal pezzo inedito.

venerdì 21 maggio 2010

Le Vibrazioni aprono il concerto degli AC/DC

Mercoledì 19 maggio 2010, unica data del concerto degli AC/DC ad Udine.

Scaletta

Seta, Va così, Le strade del tempo, Su un altro pianeta, r'n'r con Pino Scotto e Sai.

Ampiamente discusso il ruolo delle Vibrazioni come gruppo spalla al concerto degli AC/DC e forse il motivo mi è ancora ignoto. Banalmente, quando si nominano Le Vibrazioni, si pensa subito ai due singoli più commerciali e famosi Dedicato a te e Vieni da me, ma in realtà è come giudicare un libro dalla copertina. E' come pensare che More than Words rappresenti gli Extreme, ma non sono gruppo metal?? Le ballads da sempre scalano le classifiche perché risultano più orecchiabili e facilmente assimilabili. C'è chi conosce solo Nothing Else Matters dei Metallica o Highway to Hell degli AC/DC e disdegna il resto e così si potrebbe andare avanti all'infinito. Non per questo potrei permettermi di dire che ognuna di queste band fa schifo, perché l'ascolto superficiale non mi permetterebbe di argomentare la critica. La musica ha bisogno di rispetto e quando parlo di rispetto, mi riferisco ad un'arte che spesso non viene considerata come tale.

Il pubblico decide chi sale le classifiche comprando i dischi e andando ai concerti ma ognuno deve essere libero da schemi mentali imposti dal mercato. Io non faccio parte della massa non-pensante e così un giorno decido di andare ad un concerto delle Vibrazioni, senza pregiudizi né aspettative e ne esco carica di energia, con la voglia di vederli di nuovo live e letteralmente rapita dalla loro bravura e dalla presenza scenica di Francesco.

Suonare dal vivo è la cosa più difficile in assoluto. Si deve comunicare, far divertire e trasmettere l'energia cosmica, quella che unisce migliaia di persone in un'unico insieme capace di muoversi al ritmo di musica e di cantare sulle parole di una canzone. Non ha importanza se si preferisce un genere ad un altro, anche un coro gospel piuttosto che un requiem può darmi la stessa sensazione, è sufficiente capire, ma per capire bisogna prima possedere gli strumenti per conoscere. Solo chi non ha questi strumenti rimane chiuso in un angolo buio a rincoglionirsi di birre e si fonde in una massa di cervelli liquefatti, perdendo la propria individualità.
I pregiudizi vanno abbattuti, arrivederci MOTHERFUCKERS!